Il profondo cielo di primavera (da M 81 a NGC 3242)

Ecco gli oggetti più belli del cielo, da osservare anche con strumenti amatoriali, visibili nelle serate primaverili.
Costellazione dell’Orsa Maggiore
M 81 (NGC 3031) è una galassia spirale. (A.R. 9h 55m,6; Dec. +69°04’) mag. 6,9; distanza 9,1 milioni di anni luce; Mag. Assoluta -20,3; diametro reale 70.000 a.l. velocità di recessione 95 Km/sec.
Insieme alla vicina M 82, m 81 costituisce la famosa coppia di galassie dell’Orsa Maggiore. Giacciono in una zona piuttosto povera di stelle brillanti, cosicché occorre un po’ di attenzione per rintracciarle. M 81 è la terza galassia più brillante del cielo dopo M 31 e M 33.
M 82 (NGC 3034) è una galassia peculiare (A.R. 9h 55m,8; Dec. +69°41’) mag. 8,4; distanza 8,5 milioni di anni luce. Mag. Assoluta -19,0; diametro reale 30.000 a.l. velocità di recessione 350 Km/sec.
Famosa galassia visibile nello stesso campo di M 81. Il turbolento nucleo di questa galassia peculiare è sede di intense emissioni di onde radio e di energetici raggi X.
M 97 (NGC 3587) è una nebulosa planetaria. (A.R. 11h 14m,8; Dec. +55°01’) mag. 9,9; distanza 1300 anni luce; diametro reale 1,2 anni luce; stella centrale mag. 15,9; velocità di espansione 40 Km/sec.
Si tratta di un oggetto tra i più difficili da osservare fra quelli catalogati da Messier. Si può rintracciare partendo dalla luminosissima beta Uma: 2°, 1 a sud – est (in direzione di alfa Cvn) c’è HD 97302 una stella azzurra di mag. 6,5; quindi 19’ a nord – est di quest’ultima ecco appunto M 97. Questa planetaria si chiama “Gufo”: si tratta di una massa sferica di gas all’interno della quale è racchiuso un anello più denso. Se da M 97 ci muoviamo di 47’ all’incirca in direzione di beta Uma, dopo la stella bianca HD 97455 di mag. 7,9 incontriamo la sagoma affusolata di M 108.
M 101 (NGC 5457) è una galassia spirale. (A.R. 14h 03m,2; Dec. +54°21’); mag. 7,7; distanza 18 milioni di anni luce; Mag. Assoluta -20,8; diametro reale 140.000 anni luce; velocità di recessione 380 Km/sec.
E’ una famosa galassia chiamata “Girandola” a causa dei suoi caratteristici bracci a spirale: si trova 5°,5 ad est dell’altrettanto famosa coppia di stelle Mizar ed Alcor nell’Orsa Maggiore (vedi articolo “I primi istanti di una supernova” pubblicato il 15 dicembre 2011).
Costellazione del Leone
NGC 3521 è una galassia spirale. (A.R. 11h05m,8; Dec. -0°02’). Distanza 23 milioni di anni luce; diametro reale 64.000 anni luce; Mag. Assoluta -20,6; velocità di recessione 630 Km/sec.
Nella parte più meridionale della costellazione del Leone, 35’ a est della stella 62 Leo si può rintracciare la galassia NGC 3521 (vedi articolo “Galassia a spirale nel Leone” pubblicato il 10 agosto 2011).
Costellazione della Chioma di Berenice
Melotte 111 è un ammasso aperto. (A.R. 12h25m,0; Dec. +26°00’). Distanza 260 anni luce; diametro reale 21 anni luce; Mag. Assoluta -2,7; 80 stelle la più luminosa di mag. 4,4.
Se qualcuno pensasse che l’ammasso aperto più vicino al Sole siano il vistoso M 45 (le Pleiadi) dimenticherebbe che ve ne sono altri due più vicini, anche se meno spettacolari: Melotte 111 e le Iadi. Mentre quest’ultimo appare prospetticamente situato nei pressi della brillante stella Aldebaran (alfa Tau), che però non fa parte dell’ammasso, Melotte 111 comprende la maggior parte delle stelle formanti la costellazione della Chioma di Berenice, dalla caratteristica forma a Y rovesciata. Il fatto che le stelle di Melotte 111 non siano particolarmente luminose indica che quest’ammasso è piuttosto vecchio.
M 53 (NGC 5024) è un ammasso globulare. (A.R. 13h12m,9; Dec. +18°10’). La distanza è di 56.000 anni luce; la Mag. Assoluta è -8,6; diametro reale 200 anni luce.
M 53 è un ammasso globulare lontano e appena 1° verso sud-est vi è un altro ammasso globulare, NGC 5053, la cui osservazione è però sfuggita a Messier.
M 64 (NGC 4826) è una galassia spirale. (A.R. 12h56m,7; Dec. +21°41’). La distanza è di 13 milioni di anni luce. Il diametro reale è 35.000 anni luce. Velocità di recessione 390 Km/sec.
Tra alfa e gamma della Chioma di Berenice, più vicina alla prima, vi è la stella 35 Com meno di 1° a nord – est di quest’ultima si trova questa caratteristica galassia spirale, soprannominata “Occhio Nero” a causa della presenza di un’enorme nube di polvere scura.
Costellazione della Vergine
M 49 (NGC 4472) è una galassia ellittica. (A.R. 12h29m,8; Dec. +8°00’). La distanza è di 55 milioni di anni luce; il diametro reale è 140.000 anni luce; velocità di recessione 850 Km/sec.
Si tratta di una galassia ellittica che fa parte dell’ammasso della Vergine, situato a circa 55 milioni di anni luce. Nell’atlante di galassie peculiari ed interagenti pubblicato nel 1966 dallo statunitense Halton Arp, M 49 è catalogata come Arp 134, immediatamente ad est infatti nelle fotografie a lunga posa appaiono due deboli galassie, NGC 4465 e NGC 4467.
M 87 (NGC 4486) è una galassia ellittica. (A.R. 12h30m,8; Dec. +12°24’). La distanza è di 55 milioni di anni luce; il diametro reale è di 115.000 anni luce; la velocità di recessione è di 1200 Km/sec.
E’ la componente principale dell’Ammasso della Vergine situata circa a metà fra beta Leo ed epsilon Vir. Emette notevoli quantità di onde radio e di raggi X: nel suo nucleo infatti è nascosto un buco nero. Osservando nel raggio di appena un grado da M 87 si possono rintracciare un’altra quindicina di galassie di cui la più luminosa è NGC 4438, situata 1° a nord – ovest; si tratta di una spirale – catalogata Arp 120 – deformata dall’interazione gravitazionale con la vicinissima NGC 4435.
M 104 (NGC 4594) è una galassia spirale. (A.R. 12h40m,0; Dec. -11°37’). La distanza è di 65 milioni di anni luce; il diametro reale è di 170.000 anni luce; la velocità di recessione è 960 Km/sec.
La forma di questa galassia fa comprendere quanto sia azzeccato il soprannome di “Sombrero”. Benché sia visibile nella costellazione della Vergine, essa non fa parte del ricco omonimo ammasso di galassie che è centrato 24° più a nord e si estende per un raggio di circa 6°. M 104 è situata quasi al confine con la costellazione del Corvo.
M 60 (NGC 4649) è una galassia ellittica. (A.R. 12h43m,7; Dec. +11°33’). La distanza è di 55 milioni di anni luce; la dimensione reale è 115.000 anni luce; la velocità di recessione è 1150 Km/sec.
E’ una galassia ellittica facente parte del grande ammasso della Vergine situata però in una posizione piuttosto decentrata. Vicinissima a M 60 vi è una piccola galassia interagente, si tratta della spirale NGC 4647.
Costellazione dei Cani da Caccia
M 106 (NGC 4258) è una galassia spirale. (A.R, 12h19m,0; Dec. +47°18’). La distanza è 22 milioni di anni luce; il diametro reale è 115.000 anni luce; velocità di recessione 520 Km/sec.
Galassia spirale situata tra gamma UMa e beta Cvn. Mezzo grado verso ovest vi sono una mezza dozzina di altre galassie più deboli; La più facile da osservare è NGC 4217. 12’ a nord ovest di M 106 vi è la debole NGC 4248, realmente vicinissima a M 106, disturbata anche dalla sua attrazione gravitazionale.
M 94 (NGC 4736) è una galassia spirale. (A.R. 12h50m,9; Dec. +41°07’). La distanza è 14 milioni di anni luce; il diametro reale è di 45000 anni luce; velocità di recessione è 370 Km/sec.
E’ una galassia rintracciabile 3°,2 ad est di beta CVn; è anche situata a 3° di distanza da alfa CVn.
M 63 (NGC 5055) è una galassia spirale. (A.R. 13h15m,8; Dec. +42°02’). La distanza è di 23 milioni di anni luce; il diametro reale è di 80.000 anni luce; la velocità di recessione è di 580 Km/sec.
Bella galassia spirale situata circa 7°,8 ad est di beta CVn, cioè 4°,7 ad est della vistosa galassia spirale M 94 (che però è più vicina a noi).
M 51 (NGC 5194-5) galassia spirale e galassia peculiare. (A.R. 13h29m,9; Dec. +47°12’). La distanza è 25 milioni di anni luce; il diametro reale è 80.000 anni luce.
Si tratta di una famosissima galassia chiamata Vortice. La galassia spirale e la compagna peculiare sono in evidente interazione gravitazionale. La galassia più piccola (NGC 5195)è lievemente più lontana da noi ed è sensibilmente più rossa della principale; quest’ultima ha i bracci di colore nettamente azzurro.
M 3 (NGC 5272) è un ammasso globulare. (A.R. 13h42m,2; Dec. +28°23’). La distanza è di 32500 anni luce.
Si tratta di un oggetto luminosissimo e molto evidente rintracciabile tra alfa Boo ed alfa CVn, circa 6°,7 a est di beta Com in una direzione non molto lontana dal Polo Galattico Nord.
Costellazione dell’Idra
M 68 (NGC 4590) è un ammasso globulare. (A.R. 12h39m,5; Dec. -26°45’); la distanza è di 31.500 anni luce.
Si tratta di un ammasso globulare piuttosto debole; è rintracciabile 3°,3 a sud e 1°,1 ad est di beta Crv. La metallici delle stelle di M 68 è pari ad appena lo 0,8% di quella del Sole quindi particolarmente bassa anche per le componenti di un ammasso globulare la cui età, al pari degli altri globulari, si aggira attorno ai 12-13 miliardi di anni.
M 83 (NGC 5236) è una galassia spirale (A.R. 13h37m,0; Dec. -29°52’); la distanza è di 15 milioni di anni luce; la velocità di recessione è 340 Km/sec.
Questa luminosa galassia si trova molto in basso sui nostri orizzonti, anche durante il suo passaggio al meridiano.
NGC 3242 è una nebulosa planetaria (A.R. 10h24m,8; Dec. -18°38’); la distanza è di 2500 anni luce; il diametro reale è di 0,2 anni luce; la stella centrale è di mag. 12,1; la velocità di espansione è di 25 Km/sec.
“Il fantasma di Giove” è il bizzarro soprannome di questa planetaria che in effetti può ricordare il pianeta gigante a causa della sua forma tondeggiante.
Una nebulosa planetaria è un oggetto che appare generalmente come nebuloso e simile ad un disco, quando visto a risoluzioni non molto elevate. A causa di questo aspetto, simile a quello dei pianeti, l’astronomo William Herschel coniò questo nome nel 1785. Le nebulose planetarie sono tutte invisibili ad occhio nudo e la prima, M 27 fu scoperta da Charles Messier nel 1764.
Tratto da “Quattro stagioni nel profondo cielo” Orione